"Non si smette di lottare per invecchiare, si invecchia quando si smette di lottare."
(Massima popolare sulla resistenza)
Oltre i cipressi
Strilla il cielo, e il vento punge
con il suo dolore le memorie
dell'azzurro conquistate.
Ascolta il suo canto senz'amarezza,
lascia che il loto copra la melma,
a ricolorar la strada della magia.
Con il velo dei sogni tra le mani
e il sangue dei ricordi
che non vogliono morire.
Non acquietarti al buio,
cavalca il soffio della bellezza
segui le orme di chi ha inseguito l'incanto,
proteggilo tra le mani accostate,
come fosse rondine caduta dal nido.
Sii quercia, fiume, respiro:
forte, audace, libero libero di vivere,
per allontanare i cipressi
dal campo dei desideri.
E lascia che il tuo cuore insegni al mondo
come si danza tra le ferite.
Michelangelo Cervellera (Giondalar) © – 30 ottobre 2025
