Ottobre
Questo
Ottobre che s'affaccia sulla bruma,
porta
sapore di malinconia, dolci note
di
terra umida e profumo di brace.
Mentre
un vento di storie rievoca ogni verso,
intanto
il sole s'affretta verso il sonno.
Sui
vetri riecheggia un battito di dita,
che
non è pioggia, e il tempo che si fa lento.
E
l'anima si veste di quiete e nostalgia.
Guardo
le piene vigne e i colori sulle foglie,
un
pittore ottobre, che tinge di caldi colori.
Ottobre
si mostra piano piano,
un
crescendo di suoni e odori,
di
colori e di luce che dolce svanisce,
prima
del silenzio,
prima
del riposo della Madre.
La
sera arriva presto, senza fretta,
è
tempo che la nebbia si stenda sulla sera.
È
una coperta che la terra accoglie.
Ottobre
non chiede, sussurra e s'allontana,
lasciando
solo il desiderio di ancor amare.
Michelangelo
Cervellera © 8 ottobre 2025